venerdì 23 maggio 2014

"Quando i libri vanno in rete", Claudia Consoli - Dell'era del libro sociale e dintorni....

Fonte: HolyKaw


Una short guide sintetica e completa che ci guida nei primi passi nella rete. Vi siete mai chiesti quali sono le dinamiche attuali che decretano successo o insuccesso di un libro? Come fa il passaparola a creare delle tendenze? Ebbene molto spesso, come ci dice Claudia Consoli, è una questione di socialità.

Non ci nascondiamo dietro un dito, oggi come oggi i social sono ovunque e non conoscerli non è solo un modo per non accettare una delle declinazioni della nostra vita reale ma anche una mancata opportunità per essere informati sui nostri interessi. In più, è vero che lleggere è uno "sport" solitario, ma quello che deriva dalla lettura è in tutto e per tutto socialità. E' fattore connaturato dell'uomo mettere a confronto ciò che gli viene proposto con il proprio modo di pensare e riproporlo, nel suo ambiente, filtrato, elaborato e definito secondo il proprio pensiero. Anche questo è socialità anche se non passa per il pc.

Quello che viene esposto in questo libro è invece un trend che ha preso piede da qualche anno. Nonostante non sia una pratica così giovane come possa sembrare, l'uso alla condivisione di notizie letterarie sta rapidamente evolvendo, dopo anni di stagnazione su posizioni arroccate e sta diventando una realtà articolata: lettori, editori, critici, giornalisti, autori, lit-blogger fanno parte di un unico grande insieme che opera su piani ben distinti ma anche molto similari fra loro. Fino ad oggi la questione era la definizione del lit-blogger come "critico o non critico?" o "vende o non vende?". Il libraio doveva portare a casa la propria gestione, l'editore la sua. Poi c'era la diatriba del digitale o carta, acquisto online o in libreria. Non che siano "temi caldi" decisamente chiusi ma qualcosa è cambiato. Si è finalmente capito che la chiusura e la concorrenza non pagano e la lezione arriva direttamente dalla rete.

Quindi quello che propone Claudia, ma che vi proporrebbe chiunque sta in rete da anni, è di capire le dinamiche conoscendo i sistemi. Google+ è meglio di Facebook? Quali sono i migliori social per quello che mi serve? Cosa devo fare per essere visibile. Sono pochissimi i trucchi ma la parte più importante che emerge è che il segreto non si trova nel trucco ma solo nella conoscenza del mezzo. Ed è probabilmente che per questo motivo la guida di Claudia Consoli si divide in due. Una sezione è dedicata agli operatori. Chi sono, che fanno e cosa dovrebbero fare per farsi conoscere e apprezzare. Su quali punti di forza puntare e farne un marchio e quali invece funzionano solo al di fuori del social.
La seconda parte è dedicata ai mezzi. Una volta capito dove vado devo capire come arrivarci e qui la spiegazione si concentra sul mezzo vero e proprio. Sapere cosa si aspetta la gente che gira su questo o quel social ci aiuta a capire come proporci e come esserci e cosa sia più calibrato per noi. Potrebbe anche finire che vi iscriviate a tutti quelli segnalati, ma solo la comprensione del mezzo e l'utilizzo vi aiuteranno a fare una selezione intelligente delle vostre risorse. 

Non c'è assassino qui, ma ci sono un sacco di utili soluzioni ed è sicuramente un manuale da tenere con sé se si inizia una grande avventura nel mondo sociale e in quello del libro. Scritto in maniera scorrevole senza tecnicismi sibillini è alla portata di qualsiasi neofito.
Inutile ribadire che è consigliatissimo!
Buone letture,
Simona Scravaglieri

Quando i libri vanno in rete
Claudia Consoli
Editrice Bibliografica, ed. 2014
Collana "I libri di WUZ"
Prezzo 9,90€

Fonte: LettureSconclusionate

2 commenti:

  1. Mi pare molto, molto interessante. Indagherò!

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    1. Persino io mi sono rimessa a studiare... Ho trivato un sacco di spunti. Mi piace questa collana. Focalizza e sintetizza panorami immensi per darti una visione d'insieme su cui lavorare.;)

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