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Questa è una storia di incastri temporali. C'e' un presente che guarda ad un passato recente e un passato remoto che cresce creando un futuro possibile. Pertanto per non rovinarvi la sorpresa ho deciso di inserirvi solo le prime due pagine. E' un'opera prima, e come tale va affrontata. Non troverete colpi di scena particolarmente marcati e nemmeno colpi di favola che stonerebbero con il tema emozionale dell'autrice. Quel che troverete sono 4 personaggi impegnati fra le pagine del testo ad autodefinirsi per costruire attraverso le loro azioni presenti e passate un momento solo che poi è la chiave del libro e che pertanto non vi dirò.
Magari nella recensione sarò meno sibillina...chissà:)
Per il momento buone letture,
Simona
Matteo era nervoso e impaziente . Era sveglio dalle cinque del mattino, anzi, a dirla tutta non aveva dormito affatto. Tutta la tirata dal giorno prima, per mettere le cose a posto, lasciare tutto in ordine al ristorante per Luciana, la sua socia, che avrebbe retto da sola le redini della loro impresa fino al suo rientro. Era passato da sua madre e le aveva raccontato cosa aveva intenzione di fare. La signora Luisa, come lui a volte scherzosamente la chiamava, aveva preso con sé la figlia di Matteo quando lui si era separato e, a causa del suo lavoro, non riusciva ad accudire alla piccola Sara come avrebbe voluto e dovuto. Non fu una scelta facile, ma sicuramente la più giusta, considerando che sua moglie aveva deciso di trasferirsi negli USA per seguire la sua nuova fiamma.
Matteo adorava Sara, e mai avrebbe permesso che si allontanasse dall'Italia. Ma aveva avuto bisogno dell'aiuto della sua forte e generosa mamma, e lei gliene aveva dato tanto, tutto quello che, nonostante l'età, riusciva a dargli. Sara era cresciuta bene con l'aiuto di nonna Luisa e, ora che era grande e studiava all'università, poteva permettersi si stare più vicina al papà dandogli anche una mano con il ristorante.
- Ti va un caffè?-- Tanto sarà il decimo che bevo oggi, uno in più cosa vuoi che mi faccia?-- Sì, ma tu stai fuori di testa, figlio mio. Ma cos'è ora 'sta storia che te ne vai a Roma? E quando torni?-- Martedì mattina per ora di pranzo sono di nuovo qui, puntuale all'apertura -- E ti fai tutta questa tirata per star fuori un giorno? E a che ora parti? -- Parto verso le 19.00 e dovrei arrivare a Roma per mezzanotte. Salsomaggiore/Roma non sono più di cinque ore di auto. E poi siamo in agosto e non c'e' gente in giro. -- Ma che pazzia, che pazzia! Ci hai cinquanta anni suonati ormai, lo vuoi capire? Ma quando te la sistemi la testa dico io! -- Lo devo fare mà. Non chiedermi perchè, visto che di preciso non lo so neanche io, ma devo incontrare questa persona, è il momento. -
Colui che ritorna
Sed C. De Luca
Edizioni Melody Records, ed. 2011
Prezzo 15,00€
non conoscevo ne autore ne libro... dev'essere bello
RispondiEliminaE' un'opera prima uscita a dicembre 2011, quindi è relativamente recente. Secondo me è da leggere... poi nella effettiva recensione cercherò di spiegarne i punti forza e di debolezza...
EliminaQuesti particolari post servono a chi non sempre può andare in libreria e vuole sbirciare fra le pagine dei libri ugualmente, chiaramente i miei;))
Bentrovata Patalice ;)
Ringrazio Colette_72 per aver suscitato, con poche parole, tanto interesse. Per un'opera prima è davvero entusiasmante, e per me che l'ho generata è senza dubbio un onore. Sono altresì lieta che Patalice sia incuriosita dall'incipit, spero abbastanza da voler leggere tutto il libro. Non so perché sto scrivendo con un linguaggio così desueto, credo sia l'influenza di Colui che ritorna. Prometto che nei prossimi post sarò più colloquiale.
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