mercoledì 11 maggio 2016

[Dal libro che sto leggendo] Il profumo


Fonte: Cactus che acquisti

Pensavo fosse un classico. Veramente pensavo di essere anche una di quelle pochissime che non conoscesse questo romanzo. Diciamo che, per scorrere, scorre visto che ci ho messo mezza giornata a finirlo ma non mi è affatto sembrato questo "intramontabile romanzo da conoscere". L'unica parte che tutti dovrebbero secondo me conoscere e rileggere come arrivano i primi mesi caldi è la prima pagina di questo libro che, secondo me, rende l'oppressione della puzza. 

Jean-Baptiste nasce in una giornata come tante da una pescivendola che lo partorisce sul posto di lavoro e lo lascia tra gli scarti del pesce che stava pulendo. Quando qualcuno si accorge del piccolo la denuncia, viene arrestata e condannata a morte mentre il piccolo, dapprima affidato ad un convento, viene infine affidato ad una donna che, per professione alleva i piccoli trovatelli - una specie di orfanotrofio privato-. Jean-Baptiste crescendo svilupperà un dono del tutto particolare, quello dell'olfatto, che gli permette di fare cose prodigiose e di riconoscere persone e cose solo dal loro specifico odore. La storia narra proprio di questa sua passione che viene coltivata a rischio e dispetto degli altri. Jean-Baptiste non è interessato al mondo in cui vive e nemmeno alle sue regole, l'unica cosa che conta è proprio e solamente il "Profumo".

Ci sono tante chiavi di lettura di questo libro che però, mi rendo conto, alla fine dei fatti sembreranno un po' artefatte perché c'è anche un errore di fondo: l'autoresembra scrivere non avendo presente tutta la vicenda e cambia spesso direzione. Ne esce un lavoro spezzato in tre parti le cui "ragioni" non sono completamente correlate in maniera chiara alle altre. Ne riparleremo in recensione,
buone letture,
Simona Scravaglieri

1 

Nel diciottesimo secolo visse in Francia un uomo, tra le figure più geniali e scellerate di quell'epoca  non povera  di geniali e scellerate figure. Qui sarà raccontata la sua storia.
 Si chiamava Jean-Baptiste Grenouille, e se il suo nome, contrariamente al nome di altri mostri geniali quali de Sade, Saint-Just, Foché, Bonaparte ecc., oggi è caduto nell'oblio, non è certo perché Grenouille stesse indietro a questi più noti figli della tenebre per spavalderia, disprezzo degli altri, immoralità, empietà insomma, bensì perché il suo genio e la sua unica ambizione rimase in un territorio che nella storia non lascia traccia: nel fugace regno degli odori.
Al tempo di cui parliamo, nella città regnava un puzzo a stento immaginabile per noi moderni. Le strade puzzavano di letame, i cortili interni di orina, le trombe della scale di legno marcio e di sterco di ratti, le cucine di cavolo andato a male e di grasso di montone; le stanze non aerate puzzavano di polvere stantia, le camere da letto di lenzuola bisunte, dell'umido dei piumini e dell'odore pungente e dolciastro di vasi da notte. Dai camini veniva il puzzo di zolfo, dalle concerie veniva il puzzo dei solventi, dai macelli puzzo di sangue rappreso. La gente puzzava di sudore e di vestiti non lavati; dalle bocche veniva il puzzo i denti guasti, dagli stomaci un puzzo di cipolla e dai corpi, quando non erano più tanto giovani, veniva un puzzo di formaggio vecchio e latte acido e malattie tumorali. Puzzavano i fiumi, puzzavano le piazze, puzzavano le chiese, c'era puzzo sotto i ponti e nei palazzi. Il contadino puzzava come il prete, l'apprendista come la moglie del maestro, puzzava tutta la nobiltà, perfino il re puzzava, puzzava come un animale feroce, e la regina come una vecchia capra, sia d'estate che d'inverno. Infatti nel diciottesimo secolo non era stato ancora posto alcun limite all'azione disgregante dei batteri, e così non v'era attività umana, sia costruttiva che distruttiva, o manifestazione di vita in ascesa o in declino, che non fosse accompagnata dal puzzo.

Questo pezzo è tratto da:

Il profumo
Patrick Süskind
Tea Edizioni, Ed. 2014
Traduzione di Giovanna Agabio
Collana "«i grandi» tea"
Prezzo 5,00€ 

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...