Buone letture,
Simona Scravaglieri
Fonte (Immagine di fondo): Pexels |
Breve battaglia in Corrado’s house
Casa editrice Scrittura & Scritture. Interno giorno.
“Ciao. Novità? Sono ancora in tempo per il caffè?”. Eliana
poggia sul tavolino il sacchetto di una libreria.
“Sì, ci vuole proprio, il telefono oggi non smette di squillare”.
Chantal sbircia il sacchetto e riconosce il logo stampato sopra. “Ancora libri?
E questo vai facendo: ecco perché dalle poste rientri sempre tardi: c’è fila, c’è fila,” dice canzonando il
leit motiv di una giornata alle poste per spedizioni varie. “E invece vai in libreria a comprare robe
americane. Immagino sia uno di quelli che piacciono solo a te”.
“E dai! Lo sai che la libreria sta proprio di fronte all'ufficio postale, e c’ha sempre l’angolo delle occasioni. E poi, che
significa “quelle robe americane”?”
“Lo sai bene! Quelli dove c’è il solito morto ammazzato, il
commissario coi super poteri che indaga… l’avvocato che fa pure
l’investigatore, insomma, quelle robe americane”.
“Guarda, beviti il caffè che è meglio! E poi, scusa, eh, mi
sembri il bue che dice cornuto all'asino. Non hai forse proprio ieri comprato
anche tu uno di quei libri che piacciono
solo a te?”. Il tono è quello tra il canzonatorio e lo sfottò, giusto per
rimanere nella scia inaugurata da Chantal prima.
“Vuoi mettere?! No, scusa, tu davvero vuoi mettere Malacqua di Nicola Pugliese con… com'è che si chiama il
tuo thrillerone, perché di sicuro
sarà uno di quelli…”. E la testa è già dentro al sacchetto, le mani frugano curiose. Tira fuori un meraviglioso, e
corposo, Io confesso di John Grisham.
E la faccia che fa è un tutto dire: “E io lo sapevo!”.
“Uffà, ma che vuoi? Io t’ho detto niente su Malacqua? Che tra l’altro già hai letto,
lo hai pure prestato a destra e a manca non ti è tornato indietro e ora te lo
sei pure ricomprato perché… com'era? Non
si può non avere un libro del genere nella propria libreria”. Lo sfottò è
oramai in modalità ON e sarà difficile che la conversazione viri su toni più socie-voli. “Malacqua è un grande libro, potente,
importante, ma a volte uno pure vuole “sbariare”, vuole lèggere leggèro, altro.
Jà…”
“Ma dico io, con tanti bei libri di bravi scrittori italiani
che ci sono, tu che vai a comprare?”
“Mado’, e che pesante che sei? Ma io dico: sarò libera di
leggere ciò che voglio? Non sarai mica di quelli con la puzzetta sotto al naso
che “io solo robe intellettuali e di grandi spessore”. L’arrotamento della r
amplifica il grado di presa in giro, diventando a dir poco insopportabile.
A entrambe.
A entrambe.
“Ma stai scherzando, spero? Io la “puzzetta sotto al naso”?
Ma se per politica editoriale ci siamo imposte di non avere preclusioni di
alcun tipo!”
“Appunto, e allora?”
“E allora… quando lo finisci me lo passi?”
Le risate scoppiano sull'aroma del caffè che ha invaso la
redazione. Il telefono che squilla in precisa sintonia col citofono costringe
le due socie a dividersi le incombenze e a riprendere la routine del lavoro
redazionale. A chiusura, ciascuna delle due avrà voglia di andare a casa a
leggere un libro, a qualunque genere appartenga.
Eliana Corrado
Scrittura & Scritture
Corso Vittorio Emanuele, 421 – 80135 Napoli
Tel. e fax: 081/5449624
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