Ringraziando Natascia per la sua disponibilità vi lascio al suo consiglio mensile!
Buone letture,
Simona
Fonte: Frassinelli |
IL LIBRO DI SETTEMBRE
Titolo: I custodi di Slade House (titolo orig: Slade House, 2015)
Autore: David Mitchell
Casa editrice: Frassinelli, settembre 2016
Traduttore: Katia Bagnoli
Mi sono innamorata di Mitchell quando ho letto 'Cloud Atlas' (anche se, a dire la verità, è uno dei pochi casi in cui il film batte, a mio avviso, il libro, anche se di poco), così quando ho recuperato un po' dei suoi libri ho deciso di approfondire questo autore con 'Le ore invisibili'. Un libro che ha molti inizi, che ha molti protagonisti (anche se poi la vera protagonista è una), che apre molte parentesi e che mi ha richiesto una quantità non poi così inusuale di tempo, ma di sicuro tanto. Il libro è spessino, siamo quasi a quota 600 pagine, e ha una quantità di concetti fantasiosi, parole create, personaggi peculiari che ritornano, ma in vesti diverse, e protagonisti, anche se solo temporanei, diversi tali da rendere necessaria una certa dose di concentrazione.
Ma perché vi sto parlando del libro 'Le ore invisibili' (titolo originale: the bone clocks) se il libro del mese è 'I custodi di Slade House'?
Semplicemente perché, se non avete letto il primo non potete assolutamente godervi a pieno il secondo.
Ci ho pensato parecchio! Ho letto su Goodreads qualche commento di lettori più esperti di me che a Mitchell piace mettere riferimenti ai propri libri precedenti, che però si possono leggere tutti tranquillamente senza per forza aver letto gli altri. Pur non avendo letto altre opere (oltre, come detto, Cloud Atlas), mi sento di dover dire che difficilmente il libro del mese avrebbe potuto oltrepassare il giudizio mediocre che chiunque gli darebbe, a meno che il lettore non avesse letto, appunto, 'Le ore invisibili' (possibilmente non da troppo tempo, altrimenti, comunque, almeno nel mio caso, non sarei stata in grado di afferrarne l'importanza).
Perché? Questo è difficile da dire senza svelare eccessivamente la trama e, soprattutto, il colpo di scena finale.
Allora facciamo un passo indietro: posso immaginare, ma ho anche letto alcune recensioni che lo confermano, che, non avendo letto 'le ore invisibili', 'I custodi di Slade House' dia l'impressione di essere un libro sui fantasmi piuttosto banale, o meglio, per coloro che ne hanno già letto diversi (come la sottoscritta) la storia potrebbe avere un qualcosa di già sentito e già visto. Tutta un'altra impressione si ha, invece, avendo letto 'Le ore invisibili'.
Perché, questo ve lo posso dire, uno dei personaggi importanti del libro precedente torna in quest'ultimo. Ed è una chicca piacevolissima, che da un gusto completamente diverso al libro, secondo me.
Che altro dire?
In realtà solo questo: leggete 'le ore invisibili' e poi leggete 'I custodi di Slade House', non ve ne pentirete!
PS: lo so, la continua ripetizione dei titoli dei due libri è fastidiosa, ma non essendo collegati in nessun modo, a parte per quel particolare lì, non sapevo in che altro modo proporli, anche perché, anche a livello temporale, sebbene 'le ore invisibili' sia uscito prima, prende un arco di tempo che parte da un periodo precedente, ma arriva a un futuro molto lontano sia da 'i custodi' che da noi.
Natascia Mameli
Marassi Libri
NB: dall'11 luglio 2016 nuovo indirizzo:
CORSO DE STEFANIS 55 R
16139
GENOVA
tel 010815182
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