Inizia dicendo: "Non vi aspettate che vi parli de "Il nome della rosa"" e prosegue dicendo la maledizione che lega gli autori con i libri famosi "Ho scritto sei romanzi eppure ogni volta che esce un nuovo romanzo la gente pensa - E' uscito un nuovo libro di Eco, ma io ancora non ho letto "Il nome della rosa", che tra parentesi è pure in una collana economica!-
Bella questa "lezione", di circa 50 minuti, di Eco al salone del libro del 2010, anno in cui uscì "Il cimitero di Praga", l'ho trovata molto interessante e quindi ve la propongo. Per Eco fare romanzi è "Scegliere un personaggio e mettersi in poltrona e limarsi le unghie guardando il personaggio che fa tutto da solo"... In fondo, poi parte e approfondisce proprio il libro di cui non vuole parlare ed è particolarmente interessante "carpire" la planimetria del luogo e il confronto con, l'allora nuovo, "Il cimitero di Praga". C'è pure la confessione di un errore su quest'ultimo romanzo, ma questo lo lascio scoprire a voi!
Buona visione e buone letture,
Simona Scravaglieri
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