mercoledì 20 agosto 2014

[Dal libro che sto leggendo] Chiuso per Kindle. Diario di un libraio in trincea.

Fonte: Bangkok com


Come anticipato nella recensione, questo non è un romanzo e nemmeno un racconto organico, bensì sono appunti sparsi di vario genere. Non troverete un libraio, vero, che vi consiglia di non leggere un libro perché è sotto forma di ebook, ma qualsiasi vero libraio non sarà sostituibile da alcun algoritmo di scelta che vi possa consigliare se leggere un libro al posto di un altro. In più, questo lavoro, è scritto in una maniera divertente e divertita verso il mondo della cultura, il che fa pensare che giocare con la cultura si può fare sempre senza sminuirne l'importanza.


Non troverete effetti speciali, ma sicuramente questo scritto riesce a distinguersi dai libri di pari genere anche se, l'estratto che oggi vi presento, è molto simile a quelli cui ho fatto riferimento nella recensione di Chiuso per Kindle. Il trucco è lasciarsi trasportare dalle stravaganze dei due librai e fare un giro nello strano e misterioso mondo che gira dietro il mondo delle librerie e dei libri.


Buone letture e buone ferie,

Simona Scravaglieri


Capitolo 1 

Una giornata in libreria 

[...]
 [...]
Bene, allora partiamo dall'inizio: "In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.!. Be', no, forse siamo andati troppo indietro, effettivamente questo è il principio di tutto, a noi basta iniziare dal principio della giornata. Mattina. Tira su la serranda, accendi le luci, avvia i computer, passamano delle novità - accidenti quanta roba, non mi dite che è uscito un nuovo libro di Camilleri - e dei rifornimenti da sistemare in magazzino, una prima occhiata veloce ai quotidiani. Dal lunedì al mercoledì acquisti canonici: la Repubblica, Corriere della Sera, Il Foglio di Ferrara e quelli più nazional popolari, ma solo se avanzano gli spiccioli; il venerdì copia obbligata di Corriere della Sera e Repubblica che propongono i loro allegati ricchi di recensioni e novità editoriali: spesso i clienti entrano in libreria direttamente col magazine in mano. Il sabato si aggiunge La Stampa che propone Tutto libri, seguitissimo dai lettori intellettuali. La domenica messa, pastarelle, se è bel tempo passeggiatina in villa, e poi, con la sportina della spesa verso l'edicola ciminiera, dove ad aspettarti sbevazzando birra in qualunque momento della giornata e tenendo testa ad Andrea Camilleri quanto a sigarette, ci sono le gemelle. Attenzione a ricordarvi una cosa importantissima: mai e sottolineo mai, uscire dall'edicola senza aver preso Il Sole 24 Ore. C'è il "Domenicale", mancarlo vuol dire segnare malamente tutta la settimana successiva. Per i super librai, inoltre, per quelli che proprio vogliono distinguersi, stare sempre sul pezzo, ad attenderli in edicola c'è il mensile radical chic L'Indice dei libri del mese. Un'occhiata veloce alle vetrine, cartellini d'ordinanza e tutti belli puliti e profumati iniziamo una nuova giornata in libreria. Le nove spaccate. Lo spettacolo inizia, ecco arriva il primo cliente. 
Libraio: "Prego, come posso aiutarla?"
Cliente: "Dovrei regalare un libro ad una persona che non legge."
Libraio: (Mazzo di fiori, del vino, un badile) "Guardi ci sarebbe questo: questo di sicuro fa al caso suo!" 
Lui: "Ma che gli regali Socrate?"
Cliente: "Si, perché, che male c'è?"
Lui: "Ma uno può ancora stare a leggere Socrate? E dai su!"
Libraio: ?

Questo pezzo è tratto da:

Chiuso per Kindle
Diario di un libraio in trincea 
Massimiliano Timpano, Pier Francesco Liofreddi 
Bompiani Editore, Ed. 2014 
Collana "Tascabili Bompiani" 
Prezzo 9,50€

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