domenica 31 ottobre 2010

L'ha detto..Gino Bramieri


La dieta è una guerra. E se la dieta è una guerra, io faccio l'obiettore di coscienza.

Gino Bramieri

venerdì 29 ottobre 2010

Un papà per casa. Massimo Canonica- Proprio bello!




..ironico, divertente,simpatico e chi piu' ne ha piu' ne metta! E' una bella storia d'amore contornata da situazioni divertenti e molto reali. Si comprende subito che l'autore conosce benissimo la realta' di una vita familiare e ho adorato le descrizioni dei comportamenti dei bambini.

Siamo a Torino e il protagonista trentenne decide di andare a convivere con la storica ragazza. Ben presto si accorge che non hanno molto in comune ma, mentre lui e' intento a pensare a come trovare una soluzione di compromesso lei tronca il rapporto. Alla ricerca delle soluzioni piu' disparate di alloggio, limitate dal budget limitato come avviene soventemente agli impiegati di oggi, il nostro protagonista vivra' in situazioni limite affrontandole con una grande ironia. Sono una serie di situazioni che si infilano una nell'altra ma dosate ad arte e quindi nonostante si parli i fasi di incontro e anche di un corteggiamento i risultato non e' affatto ne stucchevole e tantomeno pesante.

E' un libricino molto piacevole da leggere, pieno di buoni sentimenti e di situazioni esilaranti e quando lo chiudi ti lascia il dolce gusto di aver trascorso piacevolmente qualche ora immergendoti in una vita qualsiasi nella Torino dei giorni nostri e conscio del fatto che qualsiasi vita routinaria puo' trasformarsi in una bella avventura, basta solo affrontare le situazioni con un giusto velo di ironia.
Un libro veramente da leggere;)

Un papà per casa
Massimo Canonica
Zeroundici Editore, ed. 2008
Collana Guest Book


mercoledì 27 ottobre 2010

"L'ultimo" Giuseppe Foderaro - Rinascita dopo la catastrofe...




Oggi non parlerò di un libro o di una antologia ma di un singolo racconto. E' leggibile in rete ed e' scritto dallo stesso curatore di questo sito che lo ospita:


Chi l'ha scritto è Giuseppe Foderaro e vi consiglio caldamente di ritagliarvi un quarto d'ora, non è poi cosi' lungo, per leggerlo. E infatti vi suggerisco di farlo prima di finire di guardare il mio commento;)

E mentre ieri tornavo a casa da una settimana di ferie, riflettevo in coda sulla casualità degli avvenimenti ovvero che mi ero ripromessa di proporvelo ma non sapevo bene da quale punto di vista prendere questa storia. La risposta me l'hanno data due libri che ho scelto a caso e in velocità, prima di partire, dalla pila di quelli da leggere che campeggia dietro la mia testa. Nell'arco di due settimane ho letto tre visioni di catastrofi volte alla re-inizializzazione del genere umano. Gli altri due, perché so che su fb me lo chiederete, sono "Il condominio" di J.C. Ballard e "Fuoco su Napoli" di Ruggero Cappuccio.
Tre punti di vista differenti e tre conclusioni altrettanto dissimili che affrontano il medesimo tema.

Di lui, come genere di scrittura posso dirvi al momento poco, perché a parte il blog, non sono ancora riuscita a leggere altro visto ma, purtroppo per voi, stanno arrivando quindi è inutile che vi rilassiate!

Sauro Badalamenti e' un personaggio dei suoi libri, e nel caso de "L'ultimo" sembra lasciare un messaggio per i posteri. Una specie di capsula del tempo, lasciata a chi verrà perche' faccia tesoro di ciò che e' stato perché non si ripetano in futuro simili situazioni.
E' un racconto scorrevole che affronta un tema abbastanza complesso. Ovvero la rinascita dell'umanità o il proseguimento nella vita di esseri eletti a seguito di una catastrofe (che a suo modo e' da considerarsi come un'epurazione di uno stato di fatto che buono o cattivo poco importa; potremmo paragonarlo alla pulitura di una lavagna dai segni precedentemente lasciati).
In una civiltà che si affaccia verso una nuova e completamente inaspettata forma di vita quali sono le soluzioni da scegliere? Una vita ordinata da rigide regole o una costruita sull'autoarchia? Uno dei mali del millennio: lo scontro fra la contemporaneità e la globalizzazione (che sembrano volgere ad un mondo estremamente flessibile dove le regole devono avere le maglie possibilmente più larghe possibili per poter governare uomini di fedi, culture e pensieri anche totalmente differenti) che giornalmente si confronta con le derivazioni del passato (che invece sono state sapientemente limate con l'esperienza e il tempo, a volte nemmeno troppo bene, e che cominciano a stare strette a chi le subisce perché non così flessibili da riuscire a gestire un "modus vivendi" che in precedenza non era stato previsto e che è difficile racchiudere in così rigide e intricate regole).
Non posso dire di più se non che, a me, è piaciuto molto....ma potete leggere il punto di vista di Giuseppe nel link segnalato.

Vi segnalo altresì la pagina fan di questo scrittore:


e vi consiglio di passare ogni tanto a leggere il suo blog!

Aggiornamento! Oggi e' uscita una intervista sul Progetto Babele! Qui:
http://www.progettobabele.it/INTERVISTE/gfoderaro.php


Aggiornamento 24/02/2011 e' disponibile l'audiolibro gratuito di questo racconto qui:
Buona lettura!

martedì 26 ottobre 2010

Achille Bonito Oliva: Le provocazioni involontarie e appuntamenti in videochat

Un pezzo di una bella e vecchia intervista del poeta, scrittore e storico dell'arte Achille Bonito Oliva.
Vi segnalo un appuntamento:
Mercoledì 27 Ottobre
dalle 17.00 alle 18.00
Video chat con Achille Bonito Oliva su Rai.it
Per indormazioni:http://www.millepagine.rai.it



domenica 24 ottobre 2010

Sorrentino: Hanno tutti ragione - Presentazione alla Feltrinelli di Roma

Il video e' lungo 48" pero' e' l'autore che si spiega. Per un libro che dalle recensioni Anobiiane o si ama o si odia totalmente. Io la presentazione l'ho trovata interessante...ma il libro ancora per un po' rimarra' nella mia wish list...


Dettagli sul libro:

Hanno tutti ragione.
Paolo Sorrentino
Feltrinelli Editore, Ed. 2010
Prezzo 18,00€
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...